Martedi 28 giugno, sestetto di Dohnany : uno ” sconosciuto” pieno di umorismo
Il 28 giugno il Rome Chamber Music Festival si tinge di sonorità ungheresi con il Sestetto op. 37, composto nel 1935 da Ernö Dohnányi. Servendosi di un’insolita formazione (pianoforte, clarinetto, corno e trio d’archi) il compositore prende spunto dai grandi romantici del passato per un lavoro lirico e vivace, molto personale e venato da un raro senso dell’umorismo. Grande artista del ventesimo secolo, famoso in vita e in seguito un po’ dimenticato, Dohnany ha avuto una grande influenza sui musicisti ungheresi. Oltre che compositore, è stato un sublime pianista, un apprezzato direttore d’orchestra e insegnante. Primo a comprendere la grandezza dei suoi colleghi Bartók e Kodály e a far conoscere i loro lavori, Dohnany come maestro di musica da camera aveva pochi eguali a parte Brahms!