Flavio Emilio Scogna
Bio
Considerato uno dei più autorevoli esponenti della musica italiana e internazionale dalle più eminenti personalità del mondo musicale del Novecento, tra cui Luciano Berio, Massimo Mila, Sandro Cappelletto, Michelangelo Zurletti, Dino Villatico e Renzo Cresti.
Si è formato culturalmente e musicalmente nelle città di Genova, Bologna e Roma dove ha compiuto studi di composizione, direzione d’orchestra e laurea all’Università Alma Mater di Bologna. Tra il 1984 e il 1988 è stato assistente di Luciano Berio con il quale ha realizzato l’elaborazione e trascrizione di “Wir bauen eine stadt” di Hindemith rappresentata nel 1988 al Konzerthaus di Vienna.
Le opere di Scogna vengono eseguite nelle sedi più prestigiose, tra cui, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Biennale di Venezia, Centre Pompidou di Parigi, Konzerthaus di Vienna, Auditorium Nacional di Madrid, incise dalla RCA, BMG Ariola e diffuse dalle maggiori emittenti europee, tra cui RAI, BBC, RNE, BRT e RadioFrance. Ha tenuto conferenze e seminari sulla propria musica in Europa e in diverse università degli Stati Uniti.
Nell’Ottobre 2002 è stata rappresentata con grande successo “La memoria perduta” con la regia di Pier’Alli, opera commissionatagli dal Teatro dell’Opera di Roma.
Parallelamente alla composizione, conduce una carriera internazionale di Direttore d’Orchestra sia nel repertorio tradizionale e operistico (con la riscoperta di importanti lavori del passato per i quali ha spesso realizzato personalmente revisioni (Pergolesi, Boccherini, Rossini), sia nel repertorio della musica del 900 e Contemporanea con un numero impressionante di prime esecuzioni dei maggiori compositori viventi, tra cui Aldo Clementi, Sylvano Bussotti, Luis De Pablo, Giacomo Manzoni, Ennio Morricone, Adriano Guarnieri e del Novecento storico quali Satie, Rota (prima registrazione mondiale dell’opera “I due timidi”) e Giancarlo Menotti (The Telephone/The Medium).
Ha collaborato con importanti Istituzioni Musicali Internazionali, assumendone allo stesso tempo anche la carica di Direttore, sia Principale, sia Ospite (Iceland Symphony Orchestra, Fondazione Orchestra Cantelli d Milano, e Ensemble Contemporaneo dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Per la sua prestigiosa attività nel 2013 ha ricevuto all’unanimità il Premio De Sica per la musica classica, precedentemente assegnato, tra gli altri, a Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Luciano Berio e Riccardo Muti. E’ Cavaliere dell’Ordine e al Merito della Repubblica Italiana.
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