Sofia Manvati
Bio
Nata a Erba nel 2000, Sofia Manvati consegue la laurea triennale con il massimo dei voti, lode e menzione presso il Conservatorio C. Monteverdi di Cremona, dove attualmente frequenta la seconda annualità del biennio accademico sotto la guida della Maestra Laura Gorna. Si perfeziona inoltre presso l’Accademia “Stauffer Center for Strings” a Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena, con il Maestro Salvatore Accardo. Attualmente percepisce una borsa di studio dalla “Internationale Musikakademie in Liechtenstein”. Ha tenuto numerosi recital sia come solista che camerista in Italia e all’estero, dedicandosi in particolare modo alla formazione violino e pianoforte, con il pianista Giorgio Lazzari. Come solista si esibisce con la ”Hemu Orchestra” di Losanna, con la ”Eurasia Chamber Orchestra e con la “Nuova Orchestra Busoni”, collaborando con direttori quali Salvatore Accardo, David Geringas e Massimo Belli. Ha suonato inoltre il Concerto Brandeburghese n. 3 di J. S. Bach con Steven Issrerlis.
Suona regolarmente nell’Orchestra da Camera Italiana, fondata da Salvatore Accardo. Ha all’attivo due incisioni discografiche: il Concerto n. 5 K 219 di W. A. Mozart (sotto la direzione di M. Belli) per l’etichetta “Suonare News”, e il Quatour pour la fin du temps di O. Messiaen con l’Euritmia Quartet. Sofia ha ricevuto numerosi premi come al Grand Prize Virtuoso a Vienna, per il quale si è esibita alla Glaserner Saal Musikverein, il premio speciale miglior interpretazione delle Quattro Stagioni di Vivaldi al Tibor Junior International Competition a Sion ed i primi premio al Concorso Città di Moncalieri e al Concorso Internazionale Città di Giussano. Ha vinto inoltre la prima edizione del concorso Lombardia è Musica, esibendosi presso la prestigiosa Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Suona abitualmente presso l’Auditorium G. Arvedi su strumenti storici del Museo del Violino di Cremona, come lo Stradivari Vesuvius, il Cremonese (ex Joachim) e il Clesbee.